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mercoledì 10 ottobre 2012

Michele Sala e Eric Hobsbawm

L'inglese bolognese " Mi venne poi mostrato il cimitero, o meglio la necropoli dei Matranga, degli Scirò, dei Barbato dei LoJacono e delle altre famiglie cristiane albanesi che erano emigrate in Italia meridionale ed in Sicilia nel quindicesimo e nel sedicesimo secolo. Tutte le lapidi moderne, grandi o piccole che fossero, avevano la fotografia del defunto. La morte era sempre presente a Piana , era una realtà mai dimenticata e sentita con rispetto. In quella cittadina vidi un aspetto del costume tradizionale che era ancora dato per scontato e cioè le donne, vestite di nero, che stavano sedute in silenzio sulla strada, ma sempre con il viso rivolto verso l'interno della casa. Stavamo camminando lungo un lato della piazza - gli anticomunisti ed i m afiosi camminavano dall'altro lato- quando mi fermò per un istante: "non dire a nessuno qui che sei un inglese" mi avvisò: "Ci sono persone che se lo sapessero non sarebbero affatto contente di vederti assieme a me. Gi ho detto che vieni da Bologna." Era abbastanza logico: anche in Sicilia si sapeva che Bologna era rossa ed era quindi naturale che un comunista venisse a far visita ad un suo compagno. C'era soltanto un particolare che non capivo: eravamo stati insieme tutto il giorno parlando in inglese ad alta voce. Sala, che conosceva la sua gente, fugò i miei dubbi. " E come fanno a sapere che lingua parlano a Bologna?" In effetti, una novantina di anni prima, poco dopo l'unificazione dell'Italia, era successo proprio questo: nel 1865, i primi maestri inviati dal nuovo regno per insegnare ai bambini siciliani l'italiano di Dante erano stati scambiati per inglesi. Sotto questo aspetto, nello entroterra siciliano la situazione rimase immutata fino alla diffusione dei programmi televisivi nazionali. .......... In Italia, un'altra reliquia del passato era anche il rispetto pubblicamente tributato agli intellettuali ed il ruolo ad essi attribuito. Non riuscirei ad immaginare nessun altro paese europeo dove un noto intellettuale come Bruno Trentin - che proveniva da una famiglia di accademici antifascisti emigrati - sarebbe potuto diventare un leader di uno dei principali sindacati dei lavoratori dell'industria e poi della più grande confederazione sindacale nazionale." — con Pippo Oddo. Mi piace · · Non seguire più il post · 23 ore fa Visualizzato da 17 A Salvatore Bonadonna e Grace Cali piace questo elemento. Scrivi un commento... Opzioni Giovanna La Cava PAC-EURO "L'attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto." [Maurice Allais, nobel per l'economia 1988] Mi piace · · Non seguire più il post · Lunedì alle 20.06 Visualizzato da 25 A Salvatore Bonadonna e Olga Handjal piace questo elemento. Turi Comito La miseria ha questo di buono: che elimina la paura dei ladri Alphonse Allais, umorista francese ;-) Lunedì alle 22.55 · Mi piace · 1 Giovanna La Cava ah ecco perchè i poveri hanno "scelto" di restare tali..hanno paura dei LADRI;.-)))) Martedì alle 5.41 · Mi piace · 1 Scrivi un commento... Opzioni Pietro Ancona Il cretto di Burri celebrato dalla cultura internazionale come monumento evocativo e conservativo della memoria del terremoto. Non mi è mai piaciuto e considero la spazio che occupa con il suo cemento una offesa permanente alla natura che ne sarà per sempre soffocata. Non c'è alcuna ragione per dedicare una parte della terra ad un evento luttuoso e disastroso.Per quale motivo si deve ricordare un terremoto? Il prossimo che verrà potrebbe essere come quello che abbiamo subito o addirittura peggiore. E' vero che l'arte non ha scopo ma non ha senso imprigionare per sempre la terra in una guaina di sterile e dannoso cemento. http://sicilia.indettaglio.it/ita/comuni/tp/gibellina/turismo/turismo.html Turismo a Gibellina: il Cretto di Burri sicilia.indettaglio.it Gibellina. Località turistiche del comune di Gibellina. Riserve naturali, monumenti, musei, feste, sagre, foto di Gibellina, ruderi, archeologia, santuari, castelli, mare, montagna, viaggi, itinerari turistici. Mi piace · · Non seguire più il post · Condividi · Ieri alle 16.31 Visualizzato da 19 A Grace Cali e Pippo Oddo piace questo elemento. Pippo Oddo Ha lasciato perplesso per lungo tempo anche me. Una volta mi ci trovai intrappolato mentre le campagne circostante erano in fiamme. Avevo però il mio primo cellulare e potei chiama...Altro Ieri alle 17.11 · Mi piace Scrivi un commento... Opzioni Pietro Ancona Michele Sala raccontato da Eric Hobsbawm "Mi ricordo la prima visita in Sicilia, nel 1953, quando fui ospitato da Michele Sala, deputato e sindaco di Piana degli Albanesi. La città era una roccaforte rossa fin dal lontano 1893 quando il nobile dottor Nicola Barbato aveva predicato il vangelo del socialismo agli abitanti di quella che allora si chiamava Piana dei Greci da quella roccia - nello sperduto passo montano di Portella della Ginestra - che ancora oggi è conosciutaa come la "Pietra del Barbato". In gioventù lo stesso Michele Sala, che era nato nelle vicinanze, aveva ascoltato la buona novella dalle labbra dell'apostolo. Da allora in poi, con la pioggia o con il sole, in tempo di guerra come in tempo di pace o sotto il fascismo, alcuni pianesi non avevano mai mancato di commemorare ...Visualizza altro Mi piace · · Non seguire più il post · Ieri alle 9.41 Visualizzato da 19 A Lo Leggio Salvatore piace questo elemento. Mostra tutti e 5 i commenti Pietro Ancona pubblicherò l'altra pagina che E.H ha dedicato a Piana degli Albanesi domani. E' molto interessante rivedere la Sicilia a sessanta anni di distanza. Ieri alle 16.57 · Mi piace · 1 Angelo Morello Sono passati sessant'anni sarebbe opportuno che la verità venisse fuori. Comunque, ci vado per logica, secondo me i mandanti sono stati gli agrari e la mafia in computta con i servizi segreti, magari quest'ultimi hanno pure sparato. Ieri alle 17.04 · Mi piace Scrivi un commento...

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