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venerdì 24 agosto 2012

Giovanni Taibi

Giovanni Taibi

Nel PSI ci sono sempre stati tipografi, ferrovieri, maestri di scuola, contadini..... Giovanni Taibi era un artigiano tipografo. Aveva la tipografia consistente in una stanza a pianterreno di tre o quattro metri quadrati che prendeva aria e luce dalla porta in Via Porcello una strada che sovrasta via Atenea dalle parti di Porta di Ponte. La piccola rotativa era collocata al centro della stanza.
Dall'altro lato di via Atenea c'era nel 55 la Federazione Socialista che di sera veniva frequentata dai compagni.
Al ritorno da Perugia, ritorno un poco ritardato dalla mia involontaria deviazione a Caserta, riferii ai compagni sul Convegno ed anche la mia meraviglia per avere sentito dire a Rodolfo Morandi questa frase. "disponiamo noi oggi di esperienze capaci di modificare le latitudini dottrinarie del socialismo". Non capivo che cosa volesse dire con le latitudini. Perchè modificarle? Non siamo forse marxisti? Avevo 19 anni e non ero affatto disposto a mettere in discussione le cose nelle quali credevo. Ero anche molto settario ed assai chiuso ideologicamente.
Nessuno dei compagni ai quali mi rivolsi per avere lumi sulle latitudini di Morandi seppe darmi una risposta convincente. Io continuavo a chiedere. Una sera, Giovanni Taibi mi disse con fare misterioso: Pietro viene fuori che ti debbo parlare. Mi portò nel vicolo accanto e mi disse: io lo so cosa voleva dire Rodolfo Morandi.... Voleva dire che dobbiamo tornare ad essere autonomi dai comunisti... Rimasi assai turbato da questa spiegazione anche perchè a quel tempo la parola "autonomia" era parola "signaliata" molto molto criminalizzata. C'era di mezzo l'unità della classe operaia e l'idea che ci avevano inculcato secondo la quale i socialisti eravamo il reparto degli alleati alla classe operaia, il partito che raccoglieva l'artigianato i contadini etc....
Restai assai confuso.
L'anno successivo ci sarebbe stato il ventesimo Congresso del PCUS e poi il Congresso di Venezia del PSI. Io seguii la corrente autonomista del Partito fino alla sconfitta di Riccardo Lombardi. In effetti il PSI autonomo riusci a dare all'Italia una stagione di riforme di strutture. Riforme che poi sarebbero state restituite da un altra famiglia di centro-sinistra quella dei D'Alema Veltroni. Lo Statuto dei diritti dei lavoratori fu figlio della stagione 63/70 del centro.-sinistra e tante altre cose come la scuola media unificata, il divorzio, la riforma sanitaria, i diritti sindacali.
Ora sono tutte macerie avvelenate dalla grande degenerazione che hanno subito prima il PCI e poi il PSI.

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